I momenti difficili sono parte della vita e questa, purtroppo, è una legge della natura a cui non ci siamo ancora del tutto abituati. Nonostante quel che dicano le numerose scuole del pensiero positivo, anche le persone dall’indole ottimista soffrono di fronte ad eventi tragici o semplicemente nei momenti difficili. Fare finta di niente, pensare che tutto proceda per il meglio continuando a ripetere qualche frase positiva di sicuro non è la strada giusta per affrontare e risolvere i propri problemi. Certo, esistono tecniche specifiche che aiutano a rilasciare emozioni negative, ma per ottenere dei validi risultati richiedono costanza ed esercizio continuo.
Una cosa è certa, se ci concentriamo solo su tutto ciò che va storto diventeremo, in qualche modo, come una calamita attira guai. Il pensiero positivo può sicuramente essere un valido aiuto per superare un periodo difficile, ma non è certamente la soluzione per comprendere, affrontare e risolvere uno specifico problema.
L’atteggiamento classico, forse tipico di noi italiani, è quello di colpevolizzare gli altri per tutto ciò che non va: “E’ colpa del governo …, è colpa del mio capo che non mi valorizza abbastanza…, è colpa di mio marito che non si accorge nemmeno del mio nuovo taglio, … “
Tutto ciò che ci accade, non dipende esclusivamente dal destino o da qualche altra entità che ingiustamente si è scagliata contro di noi, ma anche dal nostro modo di essere, dal nostro atteggiamento.
“Quando mi sono risvegliato senza gambe ho guardato la metà che era rimasta, non la metà che era andata persa.” – Alex Zanardi
I periodi neri ci portano a focalizzare il pensiero su ciò che non va, generando in questo modo un forte stress sia fisico che mentale, tanto che il nostro corpo fatica a gestire e a smaltire l’eccessiva produzione di tossine. I pensieri negativi, le emozioni distruttive, inducono la produzione dei mediatori chimici dello stress che portano l’organismo verso uno stato di logoramento accelerato.
Gli organi emuntori sono i responsabili dell’eliminazione delle tossine e della depurazione del corpo. In naturopatia il fegato ed il rene sono classificati come organi emuntori primari, mentre la pelle, polmoni e intestino sono considerati come organi emuntori secondari. Quando i nostri organi emuntori funzionano in uno stato ottimale, le tossine prodotte vengono normalmente eliminate e l’organismo si mantiene in salute. Quando siamo in un periodo di forte stress, il nostro corpo produce un eccessivo carico di tossine costringendo gli organi emuntori ad un super lavoro.
Questo squilibrio, in breve tempo, può portare alla malattia.
Quando siamo in un periodo difficile, c’è bisogno di un cambiamento.
Il periodo nero è sicuramente qualcosa di poco piacevole, ma è anche una lezione da imparare, un invito al cambiamento.
Il massaggio dell’Ampiezza è un ottimo strumento in grado di a contrastare lo Stress e ad eliminare le tossine in eccesso. Attraverso questo incredibile trattamento potrai riscoprire una sensazione di pace e benessere, mentre la tua mente inizierà a liberarsi e a concentrarsi su pensieri piacevoli e positivi, abbandonando progressivamente tutte le emozioni negative.
I periodi neri non durano per sempre, sii complice del tuo cambiamento.