Sostanze non sempre indicate nelle etichette: boom di disturbi come la dermatite da contatto negli ultimi anni.
MILANO – Le malattie cutanee allergiche sono in aumento a un tasso preoccupante tra i bambine a causa dell’uso indiscriminato di prodotti di make-up. Con il sempre maggiore uso di lozioni, creme idratanti, deodoranti e trucchi che spesso contengono allergeni come profumi o conservanti, la frequenza con cui i piccoli manifestano disturbi come la dermatite da contatto è raddoppiata negli ultimi anni.
ETICHETTE – È quanto sostiene l’Eaaci (European academy for allergy and clinical immunology) alla vigilia del Convegno “Skin Allergy Meeting”, a Venezia dall’11 al 13 novembre. Rash pruriginosi, vescicole o eczemi possono essere scatenati direttamente dal contatto con prodotti contenenti una delle 26 sostanze elencate nelle linee guida dell’Unione Europea come altamente allergeniche, soprattutto quando quantità significative non sono opportunamente indicate nelle etichette dei prodotti. «Sempre più bambini utilizzano specifici prodotti per il trucco che possono innescare una reazione allergica sulla loro giovane pelle – spiega Peter Schmid-Grendelmeier, presidente del convegno -. Uno degli argomenti in discussione sarà proprio come assicurarci che venga sempre formulata una corretta diagnosi e che una terapia di successo e soprattutto una prevenzione diffusa siano messe in atto».
(Fonte: Ansa) Corriere della Sera – 9 novembre 2010