In questi ultimi anni la crescita di vegetariani e vegani è in costante aumento tanto che in Italia si stima che circa l’8 % della popolazione segua questo particolare stile di vita. Insieme alla Germania, l’Italia rappresenta uno dei Paesi più vegetariani d’Europa.
Con questi dati, non c’è da stupirsi che il mondo della grande distribuzione e del marketing abbia iniziato a guardare con grande interesse questa importante fetta di mercato. Ed ecco infatti che appaiono sul mercato della grande distribuzione, delle farmacie e delle erboristerie i prodotti cosmetici “Cruelty Free” ossia senza crudeltà, non testati sugli animali.
E’ bene sapere che la dicitura “Cruelty Free” o “Non testati su animali” riportata sui cosmetici è solo una trovata pubblicitaria, ideata da qualche esperto di marketing nel tentativo di far apparire il cosmetico più sano, etico, naturale. Forse non tutti sanno, infatti, che già da qualche anno l’Unione Europea vieta di testare e commercializzare ingredienti e prodotti cosmetici sperimentati su animali.
E’ di questi giorni la notizia del blocco di alcuni cosmetici prodotti in UK e testati sugli animali in paesi extra unione europea. Questi produttori ignoravano un piccolo dettaglio: la vendita di cosmetici testati sugli animali è vietata anche quando la sperimentazione viene effettuata in paesi fuori dall’Unione Europea.
In poche parole, la vendita di cosmetici testati su animali è sempre vietata in Europa. Quindi, quando acquistate un cosmetico, non fatevi prendere in giro! Se c’è scritto: “Non testato su animali” vuol dire che è un cosmetico che non ha nient’altro di interessante da offrire.