QUANDO LA CAUSA DEL MAL DI SCHIENA È PSICOSOMATICA - Centro Benessere Semplici Desideri - Bergamo

QUANDO LA CAUSA DEL MAL DI SCHIENA È PSICOSOMATICA

Lo stress è una delle principali cause di disturbi psicosomatici che colpiscono chiunque nel corso della vita, ma principalmente donne in carriera, con famiglia e con impegni lavorativi e familiari pressanti che richiedono costante attenzione e tempo. A lungo andare, lo stress che si accumula in ogni giornata può portare ad una serie di sintomi fisici da non sottovalutare, come ad esempio mal di schiena, mal di testa e dolori posturali. Questi disturbi vengono generalmente definiti psico-somatici, in quanto non originano da un problema organico, ma da una condizione di stress psicologico protratto del quale si può anche essere inconsapevoli. Alcuni di questi disturbi, che forse anche tu hai sperimentato, sono rigidezza lombare, dolore alla schiena, tensioni muscolari, cefalea e anche problemi digestivi. Gli stati emotivi, infatti, non sono da sottovalutare e rappresentano un problema molto sentito nella odierna società, frenetica e competitiva; molte malattie derivano dallo stress e dai problemi fisici che a esso derivano, come la depressione e l’ansia.

La motivazione di alcuni disturbi precisi che colpiscono il corpo può essere ricercata in alcuni problemi emozionali, che però possono manifestarsi anche a livello inconscio.

Ad esempio, le spalle curve possono essere la spia di tristezza, angoscia, malinconia: infatti quando si prova una di queste sensazioni le spalle si abbassano e la schiena di flette leggermente, come se il corpo stesse cercando di proteggersi da ulteriori danni oppure come se si trasportasse un grosso peso sulla schiena. Ti riconosci in questa descrizione? E’ possibile che anche tu stia vivendo, forse in modo inconsapevole, una situazione che ti fa sentire schiacciato sotto un grosso peso; si tratta di avvisaglie di una possibile depressione che va affrontata di petto.

La rigidità dei muscoli lombari, che si trovano nella parte inferiore della schiena, può significare che non stai abbastanza in intimità con il tuo partner oppure che tra voi ci sono problemi a livello della sfera sessuale; infatti, i muscoli situati nella zona lombare e del bacino sono legati alle pulsioni sessuali all’istinto erotico. Il bacino rigido può anche essere dovuto all’impossibilità di manifestare pienamente i propri sentimenti, quindi ad un eccesso di autocontrollo oppure ad una situazione di costrizione. La soluzione è lasciarsi andare ed allentare un po’ la paura del giudizio degli altri, sentendosi liberi di esprimere le proprie emozioni.

Dolori al collo, rigidità o cervicale? Anche questi disturbi psicosomatici sono legati a problemi di stress, in famiglia oppure lavorativi, così come i dolori muscolari o interni improvvisi senza una causa apparente: una fitta al torace o alla schiena che causa indolenzimento spesso fa preoccupare. I problemi di eccessiva rigidità sono legati anche all’ansia, alla presenza di numerose responsabilità (riguardo ai figli, al lavoro, al partner) ed alla tensione emotiva che causa la contrazione prolungata dei muscoli; questa manifestazione può anche portare a dolori cronici, quindi va trattata il prima possibile.

Che cosa caratterizza tutti questi disturbi somatici? Innanzitutto bisogna sapere che sono solo sintomi di un problema sottostante, quindi non rappresentano essi stessi una malattia, ma solo la spia che c’è qualcosa che non va; la causa nella maggioranza dei casi è da ricercare in una situazione di stress che prosegue da tempo, senza che siano stati presi provvedimenti adeguati.

Come rimediare a questo eccesso di manifestazioni psico-somatiche? La prima cosa da sapere è che i trattamenti farmacologici sono sconsigliati, non perché non siano efficaci, ma perché si limitano a coprire il sintomo senza risolvere la situazione patologica sottostante; di conseguenza non saprai mai se la situazione di stress alla base è scomparsa oppure se si ripresenterà a distanza di tempo.
La cosa migliore è quindi andare all’origine del problema ed imparare a gestire lo stress che spesso è la causa principale di tutti i disturbi che colpiscono la schiena.

Se non è possibile eliminare le situazioni che causano lo stress, come ad esempio un rapporto difficile con i colleghi di lavoro, problemi familiari o con il proprio partner, bisogna imparare a gestirlo senza farsi sopraffare dallo sconforto. I disturbi di origine psico-somatica possono essere curati efficacemente con tecniche di rilassamento di origine naturale che ti possano portare, con un percorso ad hoc, verso un nuovo benessere che potrai mantenere nel tempo.

I trattamenti olistici sono tecniche di rilassamento, di terapia e di benessere di origine orientale che considerano la persona non come un insieme di organi ed apparati a sé stanti, ma nella sua interezza che è costituita da un armonioso insieme di stati fisici, mentali ed emozionali. Per questo motivo le terapie olistiche sono particolarmente adatte a gestire lo stress ed i fastidiosi sintomi che da esso derivano, agendo sulla causa della disarmonia che generalmente consiste nella perdita del delicato ma fondamentale equilibrio tra corpo e spirito. Il sintomi fisico quindi viene eliminato agendo sulla causa scatenante e non limitandosi a sopprimerlo senza scoprire la sua origine.

Le terapie olistiche, come la kinesiologia riscuotono sempre maggiore successo nel trattamenti degli stati ansiosi e di origine stressogena, perché non richiedono la somministrazione di farmaci o interventi invasivi, ma solo tecniche manuali assolutamente sicure, indolori e profondamente efficaci.

I fiori di Bach rappresentano un’altra valida opzione per ricaricarsi dallo stress quotidiano. Derivano da una geniale intuizione del dottor Bach, medico che nel corso del 1900 descrisse le proprietà uniche ed energetiche di 38 tipologie di fiori, ponendo le basi di quella che oggi viene definita floriterapia. Il rimedio consiste in un estratto floreale in gocce da assumere 4 volte a giorno, la cui composizione varia a seconda del disturbo: paura, dubbio, stress, solitudine, sconforto e ansia vengono trattati con diverse essenze che possiedono proprietà rigeneranti, armonizzanti e benefiche.

Per gestire efficacemente stress e attacchi di ansia può essere sufficiente restituire all’organismo le importanti sostanze di cui viene privato a causa della cattiva alimentazione e di abitudini di vita scorrette; un rimedio semplice, ma funzionante e soprattutto attuabile da tutti.

Non va sottovalutato nemmeno il potere delle essenze vegetali e dei colori, per migliorare la propria salute e lo stato di benessere. L’aromaterapia è una cura di origine antichissima, utilizzata principalmente in Cina e Giappone per indurre la produzione di sostanze endogene benefiche e rilassanti. In medicina è infatti noto che l’inalazione di specifici aromi e oli essenziali è in grado di scatenare la produzione, nel cervello, di sostanze chimiche anti-stress e anti-fatica, influenzando lo stato mentale e la predisposizione a soffrire di ansia. L’aromaterapia consiste nella diffusione degli oli essenziali attraverso due degli elementi fondamentali, l’aria e l’acqua. Esistono numerosi oli essenziali dai diversi poteri (rilassanti, tonificanti ecc) che possono essere diffusi in aria oppure diluiti e messi a contatto con la cute.

La cromoterapia può essere considerata la sorella dell’aromaterapia, con la quale condivide la nascita (l’Oriente) e le basi del suo funzionamento; infatti, cromoterapia e aromaterapia vengono spesso abbinate per ottenere un risultato più completo e maggiormente efficace nella gestione degli stati stressanti. La cromoterapia, come dice il nome stesso, si basa sui benefici dei colori sulla mente e sul corpo.

Come abbiamo visto, sono numerosi i rimedi naturali cui è possibile affidarsi per calmare l’ansia e gestire lo stress le cui cause purtroppo sono numerose e varie. Per rilassare mente e corpo non serve molto tempo, quanto piuttosto lo stimolo giusto, che permetta di staccare almeno per un’ora da una quotidianità pressante e di ricaricare le batterie, prendendosi del tempo per sé stessi.