QUANDO LE EMOZIONI SONO LA CAUSA DEL SOVRAPPESO? - Centro Benessere Semplici Desideri - Bergamo

QUANDO LE EMOZIONI SONO LA CAUSA DEL SOVRAPPESO?

Quando nonostante l’impegno nel seguire una sana alimentazione e un buon regime di allenamento, l’ago della bilancia fatica a scendere, è possibile che la causa risieda nell’io personale, in problemi irrisolti a livello dell’anima o in una condizione di stress che non si riesce a superare. Se ci si rende conto di essere vittime di un conflitto interiore è importante cercare di risalire alla causa di questo stato mentale per poter focalizzare con consapevolezza il proprio irrisolto. Questo potrà già essere un primo passo verso il superamento dell’ostacolo e di conseguenza un aiuto concreto alla perdita di peso.

Simbolicamente, peso e percezione fisica di sè vanno di pari passo. Uno dei motivi inconsci per cui, soprattutto le donne, assumono stili di vita e abitudini che tendono a farle ingrassare è correlato al senso di colpa per qualcosa che è successo nella propria vita. Episodi gravi, di forte impatto, segnano profondamente e portano, anche senza averne piena coscienza, ad autopunirsi cercando di rendersi meno attraenti accumulando chili, nel contempo attribuendo al cibo un compito consolatorio. Diventa, così, un circolo vizioso: si accusa del malessere psicologico, ci si consola mangiando, si accumula peso, ci si vede appesantite e si ricade in un ancor maggiore malessere psicologico.

Traumi dell’infanzia, come ad esempio violenze o una vita familiare non serena, importanti conflitti con i genitori in età adolescenziale, grosse delusioni d’amore sono tutti eventi della vita che, soprattutto sulle donne che hanno una sensibilità emotiva più spiccata, possono lasciare conseguenze per molti anni. Si può addirittura arrivare a desiderare di volersi mortificare a livello estetico, per cercare di allontanare l’altro sesso o per attirare l’attenzione della gente, alla ricerca di amore e consenso. Avere un corpo più voluminoso, a livello incoscio, può significare tentare di rendersi più visibili, più riconoscibili. Quando si vive in questa lotta con se stesse, divise tra l’inconsapevole desiderio di diventare più grosse fisicamente e la voglia razionale di perdere peso per guadagnare in salute ed estetica è inevitabile che s’inneschi anche una situazione di stress e frustrazione che andrà a influire ancora più negativamente sulla capacità del nostro corpo di rispondere in maniera corretta a qualsiasi dieta o sforzo dimagrante.

Esistono, fortunamente, diverse tecniche naturali e non invasive, che possono aiutare a spezzare questa catena negativa di emozioni e ripristinare la serenità interiore, sbloccando così anche il metabolismo e aiutando il dimagrimento. Vediamo alcune opzioni, tra le più efficaci.

– Psicologo alimentare: Ci aiuta a mettere in correlazione il proprio lato razionale con l’inconscio presente e passato. Aiuta, in pratica, a vedere con gli occhi di oggi gli eventi di ieri che hanno segnato profondamente. Rivivere alcuni episodi con la maturità del momento, col bagaglio culturale e di esperienza acquisito nel tempo, è molto importante per ridimensionarli, ricollocarli nella scala delle priorità della propria vita e superarne la paura.

– EFT: Una volta compreso qual è il problema principale che blocca lo stato emozionale che rema contro il proprio obiettivo, è possibile creare delle frasi motivanti che aiutino a convincersi che il problema è superabile e che la vita può fluire serenamente al di là dell’ostacolo. L’EFT è una tecnica che permette di individuare e trasformare i blocchi (per la maggior parte inconsci) che limitano la naturale espressione dei propri talenti. Il metodo si basa sulla stimolazione di una serie di punti del corpo connessi con la rete dei Meridiani (Medicina Tradizionale Cinese) mentre l’attenzione viene posta sulla tematica da risolvere.

– Tecniche di liberazione emozionale: consistono in esercizi che insegnano ad esternare tutti gli stati emotivi, senza limiti e senza vergogna. S’impara, pian piano, a riconoscere i sentimenti che si stanno provando e ad esprimerli con spontaneità, con vigore. Liberarsi da carichi emotivi pesanti, buttare fuori la rabbia, la delusione, la tristezza e la disperazione, a poco a poco, aprirà la strada alla capacità di provare ed esternare anche stati psicologici positivi come la pace, la rassegnazione, la felicità, la gioia, la determinazione. Visualizzare e sperimentare in prima persona la capacità di esternare sensazioni positive aiuta a portare la consapevolezza di saperle provare e gestire, di esserne munite, di essere in grado di essere felici e forti, capaci di superare qualsiasi problema abbia influito negativamente sullo stile di vita e sul benessere.

– Trattamenti di riequilibrio emozionale: sono trattamenti che individuano il disequilibrio emozionale e attraverso specifiche manualità permettono lo scioglimento dei blocchi emozionali ed il riequilibrio del flusso energetico (che in questo caso possiamo chiamare anche emozioni). Attraverso le emozioni la vita prende colore e senso. Sentimenti ed emozioni non espressi, situazioni non vissute correttamente possono creano blocchi energetici che nel tempo coinvolgono anche il piano fisico e/o mentale bloccando il processo di salute del corpo.

Troppe volte ci si colpevolizza, a torto, per una dieta non riuscita o per non farcela a raggiungere un desiderato miglioramento fisico. A volte, i motivi, sono indipendenti dalla nostra volontà e risiedono in problematiche profonde ed ostacoli insuperabili. Tentare la strada del rilassamento e della consapevolezza può aiutare a superare la crisi di stasi e a scrollarsi di dosso il senso di inadeguatezza che può sopraggiungere quando non si vedono i risultati sperati. Lo stress non è dato solo da ritmi frenetici ma, molto spesso, ha origini più profonde. Analizzandoli e mettendo in atto tecniche specifiche è possibile smantellare le convinzioni sbagliate, i blocchi interiori e riuscire, con una nuova serenità e spirito propositivo, a far scendere la bilancia e a guardarsi allo specchio con rinnovata ammirazione.