Lo stress: un nemico silenzioso per il nostro benessere
Ansia, tensione nervosa, battito accelerato, sonno disturbato: le conseguenze di una vita stressante sono molteplici e diverse per ognuno di noi, ma accomunate da un generale senso di malessere. Lo stress, infatti, si ripercuote giorno dopo giorno sulla qualità della nostra esistenza, lasciando i propri segni sul corpo e sulla mente e impedendoci di vivere in piena forma le nostre esperienze. Le cause scatenanti di questa condizione, ormai molto diffusa, sono da ricercare ovunque: i ritmi lavorativi sempre più serrati, relazioni affettive instabili, condizioni di vita precarie e caotiche. Davanti a questi attacchi esterni al proprio benessere, il corpo reagisce modificando i propri equilibri chimici per adattarsi alle nuove necessità. Se i risultati di questo adattamento, a breve termine, sono indispensabili per permetterci di affrontare con la giusta grinta le difficoltà, una condizione di stress protratta nel tempo, invece, può provocare conseguenze davvero dannose per il nostro organismo. Per questo, fare fronte a uno dei nemici silenziosi più terribili per il nostro senso di benessere diventa indispensabile.
Come il nostro corpo reagisce allo stress
Il corpo è una macchina complessa e affascinante. Ogni cambiamento ambientale, infatti, è in grado di innescare in esso una lunga catena di reazioni. Davanti a situazioni stressanti, in particolare, il corpo aumenta i livelli di un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali: il cortisolo. Questo ormone, insieme all’adrenalina, permette al nostro organismo di fare fronte a improvvise situazioni di difficoltà attraverso risorse di resistenza che non pensavamo di possedere. In queste particolari condizioni, infatti, i livelli di concentrazione a breve termine, i riflessi e la resistenza aumentano. Se la situazione di stress si protrae nel tempo, tuttavia, livelli costanti di cortisolo possono provocare effetti anche molto gravi sull’organismo: l’aumento della pressione sanguigna può mettere a repentaglio la salute del cuore e del sistema vascolare, il sistema immunitario può risultare compromesso, pelle e capelli possono essere visibilmente danneggiati da questa condizione, e non solo. Il nostro corpo può essere, quindi, messo a durissima prova da situazioni di difficoltà cronica alle quali non riesce a fare fronte: in tutti questi casi sarà essenziale aiutarlo a resistere e a ritrovare il suo equilibrio. Ma quali sono i segnali che ci indicano che è arrivato il momento di correre ai ripari?
I campanelli d’allarme dello stress
L’attenzione verso il benessere psicofisico cresce significativamente ogni giorno. Televisione, internet e riviste specializzate, infatti, contribuiscono sempre di più a diffondere attenzione verso l’importanza di prendersi cura di se stessi con uno stile di vita sano e attento. D’altra parte, però, le necessità di un’esistenza sempre più frenetica contribuiscono a rendere lo stress una componente quasi immancabile delle nostre giornate. Il lavoro è sempre più competitivo, le relazioni personali sempre più complesse, le fonti di preoccupazione sempre più numerose: quante volte ci si ritrova sfiancati a fine giornata, con la sensazione di non aver fatto abbastanza, per se stessi e per gli altri? Il risultato di queste continue pressioni è quello di sottoporre il nostro corpo a un iper-lavoro, del quale presto – purtroppo – saremo chiamati a pagare il prezzo in termini di benessere. La buona notizia è che questa condizione, fortunatamente, non è priva di soluzione: possiamo correre ai ripari. Occorrerà, ovviamente, tenere in considerazione i numerosi segnali che il nostro corpo ci trasmette in condizioni di stress. Davanti a questa consapevolezza, avere a che fare con persone che appaiono serene e riposate nonostante le numerose avversità della vita non ci apparirà più così strano.
1) Spossatezza cronica
Nonostante le ore di riposo non siano significativamente diminuite, la tensione nervosa senza tregua e la produzione costante di adrenalina che è associata allo stress portano il nostro organismo a esaurire le proprie energie. Trovarsi esausti a fine giornata o – peggio – dopo quella che sarebbe dovuta essere una lunga e riposante notte di sonno è il primo segnale che evidenzia un eccesso di stress. I tempi di recupero delle energie si allungano, il corpo non regge i ritmi e i livelli di attenzione calano in maniera significativa. Quando non si riesce a fare fronte anche a compiti che normalmente non avrebbero costituito un problema per le nostre capacità psicofisiche, è segno che l’organismo sta andando incontro a un lento esaurimento nervoso e che occorre correre ai ripari al più presto. Non prendere atto del problema, infatti, significherebbe andare incontro a un vero e proprio punto di rottura, con conseguenze molto gravi sul proprio equilibrio e sulla gestione della nostra vita.
2) Sonno disturbato
Nonostante la perenne stanchezza, lo stress gioca brutti scherzi sulla qualità del riposo. La tensione nervosa e muscolare, i livelli ormonali sfasati, l’aumentata pressione sanguigna: lo stato di continua alterazione che il nostro corpo vive in condizioni di stress contribuisce in molto modi a ostacolare il normale sonno e a peggiorarne la qualità. I risultati sono immediatamente percepibili e consistono in nottate caratterizzate da continui e immotivati risvegli, seguiti da difficoltà nel riprendere sonno. Nei casi più gravi è molto frequente non riuscire a chiudere occhio durante tutta la notte, con grave pregiudizio della capacità di far fronte agli impegni della giornata seguente. Il lavoro, le relazioni con il partner e con i figli, la qualità stessa delle nostre esperienze possono essere pregiudicate dalla protratta mancanza di sonno. Ricorrere ai farmaci, in molti casi, può essere più deleterio che d’aiuto per la salute e l’equilibrio dell’organismo: molto meglio, invece, indagare sulla causa che sta alla radice del nostro malessere e cercare una soluzione duratura e priva di effetti collaterali.
3) Vita di coppia
”Non oggi tesoro, ho mal di testa”: quante volte questa frase è stata pronunciata? Talmente tante da essere entrata nell’immaginario collettivo come il cliché di una vita di coppia che non funziona più. In questo specifico aspetto della vita intima, lo stress può giocare un ruolo davvero fondamentale, facendo sorgere o alimentando un problema che può ingigantirsi con il tempo. Il crollo della libido, infatti, è uno dei principali e più frequenti campanelli d’allarme che il corpo ci manda in condizioni di stress prolungato nel tempo. Se il desiderio inizia a calare o scompare completamente, infatti, è segno che le energie psicofisiche sono in esaurimento, perché tutte concentrate nel fare fronte alla situazione di emergenza momentanea. La stanchezza mentale e fisica, generata dalle preoccupazioni e dalle difficoltà della vita, è una delle cause più frequenti di difficoltà nella vita di coppia, perché crea fratture e allontanamenti spesso difficili da ricondurre direttamente a cause esterne ed è confusa con ragioni interne alla coppia stessa.
4) Problemi a stomaco e intestino
Somatizzare significa percepire l’esistenza di problemi che affliggono la mente attraverso segnali fisici. Questo è, grossomodo, proprio ciò che accade quando siamo stressati. Chi non ha mai percepito, per esempio, la classica sensazione di ”nodo allo stomaco” nel vivere una condizione di ansia? Che lo stomaco e l’intestino subiscano direttamente delle conseguenze negative per via dello stress, in realtà, è ben più che una semplice sensazione. Questi organi coinvolti nella digestione, infatti, sono ricchi di terminazioni nervose che risentono – proprio come tutto il sistema nervoso – degli squilibri ormonali provocati da difficoltà, paure e ritmi di vita serrati. Le conseguenze si traducono in segnali inequivocabili: acidità di stomaco, pesantezza dopo i pasti, digestione lenta, stipsi o – viceversa – diarrea sono solo alcuni dei segnali che testimoniano uno stress superiore ai livelli di guardia. Inutile, in questo caso, imbottirsi di farmaci per risolvere il problema: si tratterebbe di una soluzione adatta a tamponare solo momentaneamente i singoli disturbi, ma incapace di risalire alle ragioni più profonde del malessere.
5) Perdita di concentrazione
La vita di ogni giorno ci vorrebbe sempre sul pezzo. Accompagnare i figli a scuola e badare alle loro necessità, ricordarsi di ritirare gli indumenti in lavanderia, fare la spesa, cucinare pasti salutari, non saltare quella consegna importante sul lavoro… ma come si fa a fare tutto? Ci sono giorni in cui sembra che il nostro cervello non stia al passo con i ritmi della nostra vita, mancando di ricordarci informazioni utili all’occorrenza o rallentando le sue capacità di reazione e di ragionamento. Hai mai pensato che tutto questo potrebbe essere, semplicemente, una conseguenza dello stress? Quando quello che stiamo richiedendo alle nostre energie psicofisiche è troppo, infatti, il cervello è uno dei primi organi a pagare le conseguenze di questo squilibrio. Confusione, perdita di memoria, incapacità a concentrarsi sono solo alcune delle conseguenze che la tensione protratta nel tempo può provocare e possono compromettere significativamente la qualità della nostra giornata.
6) Pelle, capelli e unghie
Lo stress incide anche sul nostro aspetto, compromettendo la nostra naturale bellezza in modo significativo. Non è raro, soprattutto per le donne, accorgersi del fatto che durante i periodi di maggiore tensione emotiva o sovraccarico psicofisico, la capigliatura si dirada. Aumento della caduta, fragilità e aspetto spento e stopposo sono solo alcuni dei danni che lo stress può provocare sulla nostra chioma, in alcuni casi in maniera anche irreversibile. Ma non è tutto: anche la pelle non esce indenne dai periodi di maggiore stress, lanciando il suo grido d’aiuto attraverso segni visibili che tutti conosciamo. Acne, rughe d’espressione più accentuate, rossori, sensibilità, aridità e molte altre conseguenze dello stress possono danneggiare il nostro aspetto e contribuire ad acuire il nostro malessere. Le unghie, infine, non sono da meno: fragilità e desquamazioni sono spesso da imputare a uno stato di debolezza dell’intero organismo, normalmente legato a tensioni e ritmi frenetici. Siamo davvero certi che non valga la pena modificare il nostro stile di vita prima che sia troppo tardi?
7) Cambi d’umore repentini
Molti studi medici confermano ciò che l’esperienza pratica evidenziava già da molto tempo: esiste un legame profondo tra lo stress che viviamo quotidianamente e la nostra capacità di mantenerci lucidi. Ci sono periodi in cui ci sentiamo quasi in balia dei nostri cambiamenti d’umore: le donne sperimentano direttamente questa sensazione durante la fase pre-mestruale o la menopausa. Quando invece gli sbalzi repentini d’umore non sembrano legati ad altre cause, queste potrebbero essere rinvenute proprio in condizioni di vita logoranti. A lungo andare, insomma, le nostre condizioni di vita modellano il nostro carattere, erodendo l’equilibrio psico-emotivo e impedendoci di condurre una vita serena. Non si tratta, quindi, della sola incapacità di affrontare gli avvenimenti difficili con il sorriso sulle labbra: a lungo andare, questa condizione potrebbe trasformarsi in forme di malessere molto più profonde e radicate. Ansia e depressione, per esempio, hanno spesso origine in uno stile di vita inadatto a salvaguardare il nostro delicato equilibrio.
Stress: le soluzioni esistono
Davanti ai problemi ci sono due tipi di persone: quelle che sopportano in silenzio, fino a raggiungere il proprio punto di rottura, e quelle che cercano attivamente la migliore soluzione, cercando di migliorare subito le proprie condizioni di vita. Questo accade spesso anche davanti ai campanelli d’allarme che evidenziano uno stress superiore ai livelli di guardia. Chi decide di ignorare i segnali che il nostro corpo trasmette in caso di malessere, tuttavia, non potrà farlo troppo a lungo: questi sono destinati a prendere il sopravvento, ostacolando le nostre attività quotidiane e diventando ben presto un problema impossibile da non affrontare. Davanti a un sistema immunitario ormai indebolito, a un corpo spossato dalla mancanza di sonno, a un sistema circolatorio messo a dura prova da una pressione sanguigna costantemente alta, insomma, è difficile proseguire la propria vita secondo i normali ritmi, come se niente fosse. Davanti allo stress cronico occorre, quindi, modificare la propria vita e inserire uno o più correttivi idonei a controbilanciare le fonti di tensione, fornendo al nostro organismo il sostegno di cui ha bisogno.
1) Attività fisica
Il primo consiglio è quello di ritagliare per sé, prima di crollare, dei piccoli spazi giornalieri dedicati alla cura del proprio benessere psicofisico. Alcune attività sono particolarmente indicate per ridurre in maniera significativa i livelli di stress. Non è necessario che si tratti di uno sport particolarmente impegnativo, purché sia praticato con costanza, tutti i giorni o almeno tre volte a settimana: solo in questo modo i benefici dell’attività fisica potranno cambiare in modo percepibile lo stato del nostro organismo. I benefici dello sport sono innumerevoli e sono di segno opposto ai disturbi generati dallo stress: miglioramento del sistema cardiocircolatorio, produzione di endorfine – ormone rilasciato in condizioni di benessere – riduzione dell’ansia e delle tensioni muscolari, miglioramento della respirazione e molto altro ancora. I risultati sono sbalorditivi, soprattutto sull’aspetto della qualità del riposo e sul miglioramento della concentrazione. Del resto, tuttavia, introdurre un programma di allenamento caratterizzato da costanza non è semplice, soprattutto durante la stagione invernale, durante la quale i tempi all’aria aperta si riducono drasticamente e il lavoro assorbe la maggior parte della nostra giornata e delle nostre energie.
2) Yoga e meditazione
Quando la mente è in preda alle preoccupazioni e il corpo non riesce a starle dietro, è il momento di introdurre nella nostra vita dei cambiamenti profondi, che ci aiutino a ritrovare equilibrio e serenità. Discipline di origine orientale, come lo yoga e la meditazione, possono correre in nostro aiuto più efficacemente di altre soluzioni. Si tratta di attività che aiutano, infatti, a riscoprire il naturale legame tra la serenità della mente e il benessere del nostro corpo. Chi pratica lo yoga e la meditazione ha una maggiore consapevolezza di come la nostra esistenza sia in perenne equilibrio tra interiorità e agenti esterni. Dedicare una parte della propria giornata – magari le prime ore del mattino o quelle serali, poco prima del riposo – a praticare queste discipline può essere di considerevole aiuto contro lo stress della vita quotidiana. Maggiore elasticità, controllo del respiro, tensioni muscolari allentate e miglioramento dell’umore sono solo alcune delle conseguenze benefiche che potrai sperimentare.
3) Migliora la qualità del tuo sonno
Davanti a grandi dispendi energetici, è importante cercare di migliorare la qualità del proprio riposo. Il sonno, infatti, è uno dei migliori alleati contro lo stress, perché favorisce il rinnovamento cellulare, diminuisce la pressione sanguigna apportando sollievo al sistema cardiocircolatorio e rigenera i tessuti cerebrali. Un sonno ristoratore, insomma, spesso ci fa sentire persone nuove. Puoi migliorare la qualità del tuo sonno ricercando ritmi più regolari: cercare di addormentarsi e svegliarsi sempre alla stessa ora può alleviare in modo significativo i disturbi del sonno. Assicurati, inoltre, che la tua stanza da letto sia priva di apparecchiature elettroniche – come televisori, telefoni e computer – che potrebbero minare la qualità del tuo riposo. Diversi studi dimostrano, infatti, che un utilizzo di questo tipo di dispositivi durante le ore serali può alterare in modo significativo i normali ritmi sonno-veglia, alterando la qualità del riposo notturno.
4) Combatti lo stress anche a tavola
Uno degli aspetti più importanti per la cura del nostro benessere è la nostra alimentazione. Curarne ogni giorno la qualità, infatti, è uno dei modi più efficaci per prendersi cura di se stessi. Per combattere lo stress aumenta l’apporto di vitamine e alimenti antiossidanti, che rallentano i processi ossidativi cellulari e contrastano l’invecchiamento precoce. Un’adeguata assunzione di vitamina C, acido folico, magnesio, zinco e vitamina A, per esempio, è importante per contrastare gli effetti negativi che lo stress produce sul sistema immunitario. Ma non è tutto: di particolare importanza, in occasione di tensioni prolungate nel tempo, diventa l’introduzione nella dieta di un adeguato apporto di proteine. Via libera a frutta e verdure fresche – in particolare agrumi, broccoli e spinaci – ma anche a latte, legumi e uova. Da evitare, viceversa, gli alimenti eccitanti – come caffè e cioccolato – e i grassi saturi, che rallentando il lavoro del fegato tendono ad accentuare la sensazione di stanchezza. Molto importante, infine, anche prevenire in modo costante la disidratazione, assumendo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.
5) Concediti un ciclo di massaggi anti-stress
Non sempre è facile intervenire sulla propria vita con i più classici rimedi anti-stress. L’attività fisica, per esempio, richiede costanza e condizioni climatiche favorevoli: uscire a fare jogging al parco la mattina presto, anche in pieno inverno, è un’impresa certamente non facile per tutti. La qualità e la durata del sonno, invece, potrebbero essere ormai compromessi dallo stesso stress che si sta cercando di combattere. Cosa fare in questi casi? La soluzione esiste ed è anche tra le più piacevoli: uno o più cicli di massaggi anti-stress, pensati proprio per restituire al corpo e alla mente il benessere perduto. Vera e propria attività terapica, il massaggio anti-stress è in grado di infondere all’organismo un profondo stato di benessere e rilassamento. Grazie al massaggio, infatti, ogni parte del corpo trattata abbandona le tensioni, elimina le tossine, rigenera i propri tessuti: è straordinario come un’esperienza così piacevole possa apportare benefici immediatamente percepibili. I sapienti movimenti del massaggiatore sono frutto di una conoscenza millenaria, rivolta infatti a riportare equilibrio tra corpo e mente. Concedersi un massaggio professionale è, quindi, una delle soluzioni più efficienti contro lo stress: può essere attuata ogni volta che si vuole, compatibilmente ai proprio ritmi di vita e a prescindere da qualsiasi condizione climatica. Il massaggio può ridurre significativamente i livelli di stress e migliorare la qualità della nostra vita quotidiana, riducendo l’esigenza di ricorrere a rimedi farmacologici ai soli casi indispensabili.